lunedì 14 maggio 2012

Il Mercatino di Forte dei Marmi


Quando arriviamo a doverci togliere la sabbia dai piedi per infilare di nuovo calze e scarpe sono le quattro. Il tempo è volato, scappato, in questa giornata. Il sole scalda così forte; siamo rimaste in maglietta e canotta. Con i risvolti ai pantaloni abbiamo infilato per la prima volta i piedi nella sabbia calda e intinto le dita nell’onda che arrivava sul bagnasciuga. Solo un’ora al sole e ho il segno dell’orologio.
Non ero mai stata al Forte, così la mia compagna fa da guida. Corriera al mattino presto; la Lazzi fa qualche fermata in più, ma permette di vedere tutto. Così Lucca, Viareggio, ricordi della Capannina di chi mi sta a fianco e di stabilimenti in cui ti chiami da un capo all’altro del locale perché su ogni tavolo c’è un telefono; giochi di una dodicenne. Macchinoni e giraffa spuntano dal locale di uno degli uomini con occhialetti sfumati di blu più famoso che ci sia: Briatore. Poi finalmente la nostra meta: il mercato.
Lo scopo è una pseudo Peek-a-Boo fendiana; perfetta in ogni dettaglio. Rosso porpora ed enorme; l’ha trovata eccome la mia compagna, e si è fatta un gran regalo. Il mercato è un circolo, nel quale infilarsi lasciandosi circondare dalle due circonferenze concentriche delle bancarelle. Cashmere a prezzi stracciati, malgrado non sia certo la stagione adatta per avvolgercisi (ci saranno almeno 25°/30°), canotte fluo e vestiti, pantaloni, giacche, borse, scarpe. Non è un’accozzaglia, si vede la cura con cui te lo si vuole presentare. Ad un tratto un cappello di paglia, con quattro rose enormi ed un nastro fucsia, spunta sotto una vispa signora: la dolcissima e pacchianissima bancarella vende borse di paglia con attaccato … bhè con attaccato quasi tutto ciò che possa essere rosa o lilla, ed enorme. Sono borse con fiori finti e nastri di ogni foggia; qua e la spuntano appiccicati ad un fiore persino orsetti di peluches. Dopo il mercato insalata e schiacciatine “bone bone” da Alessio, una delle tante macchie di colore delle vie del Forte e un giro fra una piazzetta e una stradina. I luccicanti negozi. La spiaggia, ma da quella avevo iniziato.
Sarebbe da vivere per un’estate intera questo posto; sembra dipinto.

Fede.
















Senza tempo, è così il Mercato di Forte dei Marmi, ci andava mia nonna, ci andava mia mamma e ora ci vado io. Appuntamento fisso che segna l'arrivo dell'estate: ballerine, vestitini corti, orecchini e collane colorati, borse a non finire. Ci perdi gli occhi e spesso anche il portafogli :).
Voglio bene a questo piccolo gioiello della Versilia, con i suoi negozietti chic e la salsedine nell'aria, la merenda con le schiacciatine di Valè e le serate cominciate in piazzetta e finite alla Capannina. Tanti ricordi si affollano nella mente, estati passate, la prima vacanza con le amiche, il primo bacio, i gelati con la nonna, felicità e spensieratezza.

Mari.

 

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